Dott. Antonio Candela Biologo Nutrizionista Funzionale - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

Adele G.

E' la seconda recensione che scrivo sul Dott. Candela dopo 8 mesi dall' inizio del suo piano alimentare. Disperata, lo contattai per la cura dell'EMICRANIA cronica. Ho 56 anni e da sempre ho avuto dolore quotidiano di intensità medio-alta con episodi di crisi violente. Avevo consultato neurologi, osteopati, centri cefalea, fatte cure farmacologiche a iosa, con scarsi risultati . Ebbene con il piano alimentare del dott. Candela, i controlli con esami sanguigni e ottimi integratori, le mie emicranie si sono ridotte più del 90% in intensità e frequenza. Un risultato eccellente che mi ha ridato gioia e ottimismo.
Felice di aver riposto fiducia in lui, voglio ringraziare e consigliare questo eccellente professionista ; voglio riconoscerne il valore in termini di professionalità, competenza ‚attenzione, garbo ‚ nonché' capacità a motivarmi nel perseguire il mio obbiettivo: l' assenza del dolore.
Grazie dott. Candela , a te va tutta la mia riconoscenza e stima.
Adele.

Maria C.

Conosco il Dott. Antonio Candela da tanti anni e conoscendo la sua preparazione è stato facile affidarsi a lui. Dopo lunghi mesi di disturbi digestivi, corse in ospedale e buchi nell'acqua con test e analisi mediche ho finalmente trovato pace. Antonio cura i dettagli. Nella terapia alimentare che mi ha consigliato ci sono piani nutrizionali, liste di alimenti da escludere, ricette, supplementi e vitamine specifiche, consigli e molto altro. Tutto scelto e pensato per la mia situazione particolare. La strada è ancora lunga per stare bene al 100% ma sono fiduciosa visto che ogni giorno sto meglio, non è questione di dieta ma di educazione alimentare. Premuroso e professionale allo stesso tempo. Consigliatissimo per tutti!

Giulia V. C.

Ho conosciuto il dottor Candela 3 mesi fa per problema di amenorrea e insulino resistenza. Grazie alla sua dieta il mio rapporto col cibo è migliorato e il beneficio fisico è stato immediato! Inoltre il problema dell’amenorrea si è risolto. Il Dottore è disponibile, risponde sempre in maniera puntuale e precisa e insieme siamo riusciti a trovare il piano alimentare di cui avevo bisogno e che sta diventando pian piano uno stile di vita. Lo consiglio vivamente!

Francesca M.

Nel settembre del 2021, a 22 anni, ho iniziato ad avere una serie di sintomi, che hanno trovato un nome solo sette mesi dopo: sindrome della sensibilità centrale (una sorta di fibromialgia accompagnata da altri sintomi). Le mie giornate erano segnate da dolore cronico e diffuso al corpo intero, astenia profonda, assenza di controllo del movimento degli arti e di alcuni organi (vescica e intestino) e tremori involontari (che ho scoperto dopo tempo essere frutto di un deficit di propriocezione), difficoltà nell'attenzione, nella memoria e nell'apprendimento. Ho iniziato la cura farmacologica, ma dopo sei mesi, non vedevo ancora molti risultati e, anzi, oltre ai miei sintomi mi sono ritrovata a dover gestire gli effetti collaterali dei farmaci. Ho cercato allora una strada diversa e ho intrapreso un percorso con un posturologo e un osteopata; mi hanno aiutato a diminuire, nel giro di un anno, l'intensità dei sintomi, anche attraverso diversi strumenti: lenti prismatiche, alph, solette, che hanno permesso di regolare la percezione sensoriale e la trasmissione nervosa. Sicuramente, grazie a loro, con il tempo, ho ripreso a svolgere in autonomia le attività quotidiane (salire le scale, vestirmi, ecc.) e ho ricominciato a studiare e lavorare, ma dopo un anno ancora non conducevo una vita "normale" senza limitazioni.
Il tassello mancante è arrivato quando ho deciso di intraprendere un percorso nutrizionale specifico con il dottor Antonio Candela, una persona disponibile, preparata e professionale. In questo ultimo anno è stato il mio primo sostenitore, gioendo con me di ogni nuova conquista. Cambiare le mie abitudini alimentari è stato inizialmente complesso, ma vedere il mio corpo e la mia mente che iniziavano a lavorare finalmente senza fatica, mi ha motivata tantissimo, e non ne ho sentito il peso. Grazie al dottore ho anche scoperto la causa e il funzionamento della sindrome e, ad oggi, sono in completa remissione dei sintomi e vivo a pieno la mia vita!
Non smetterò mai di ringraziare chi ha creduto con me che ce l'avrei fatta, e che una soluzione a tutto quel dolore c'era... bisognava solo trovarla!

Ciro G.

Ho il piacere di condividere i significativi miglioramenti osservati in mia madre, Maria, di 76 anni, nel suo stato di arresto dell'Alzheimer.

In data 08/06/2022 dopo valutazione completa, RM encefalo ed esame neuropsicologico in una Clinica di Neurologia e Neurofisiopatologia, a mia madre viene diagnosticata una
condizione di decadimento cognitivo con prevalenti deficit a carico del dominio mnestico, esecutivo e del linguaggio. Profilo compatibile con una diagnosi di demenza di grado lieve, con insight insufficiente. Si evidenzia la presenza di sintomatologia ansioso-depressiva, indolenza nei confronti della realtà esterna (apatia) e comportamenti motori aberranti.
Viene dimessa con diagnosi di: demenza degenerativa primaria, disturbi dell'umore e del comportamento. Malattia cerebrovascolare cronica infraclinica.

All'inizio del 2023, mamma presentava un peso più elevato e non seguiva una dieta in particolare, quindi mangiava pasta, carne, frutta, nutella e altri alimenti, soprattutto dopo che il prof. Tessitore mi aveva detto che poteva mangiare qualsiasi cosa. Assumeva anche 24 gocce al giorno di EN gocce, 100 mg di ZOLOFT e 50 mg di QUETIAPINA. La sua lamentela era lieve, caratterizzata da una ridotta capacità di parlare e di esprimere i suoi pensieri, sembrava SPENTA e destinata a peggiorare. Occorreva fare qualcosa. Durante la mia ricerca in internet, ho scoperto il sito del Dott. Antonio Candela, il primo in Italia autorizzato ad applicare il protocollo BREDESEN, che ha rappresentato una svolta nel trattamento di mamma.

Inizialmente, il cambiamento radicale della dieta ha presentato alcune difficoltà. È stato necessario suddividere i pasti in tre porzioni e servire le pietanze su diversi piatti. Inoltre i pasti potevano durare anche 2-3 ore. Tuttavia, dopo 2-3 mesi, mamma si è abituata alla nuova dieta e ha iniziato a bere di più. Nel corso del tempo, sono state ridotte gradualmente le gocce di EN da 24 al giorno a 15 e successivamente a 6, grazie alla sinergia tra il Dott. Candela e la psichiatra Chiara Montemitro. Tuttavia, durante questa riduzione, c'è stato un aumento del nervosismo e ha iniziato a perdere peso in modo significativo. Inoltre, è emersa un'aggressività che è durata da maggio a giugno, fino alla seconda/terza settimana di settembre quanto le gocce di EN
sono state completamente eliminate, mentre lo ZOLOFT è stato ridotto gradualmente da 100 mg a 50 mg e la QUETIAPINA è stata sostituita con il Risperdal 0.25 mg.

A partire dall'ultima settimana di Settembre, mamma ha manifestato un appetito smisurato, che si è gradualmente placato fino alla terza settimana di ottobre. Attualmente, mangia più lentamente e ha la percezione che il piatto sia sempre troppo pieno. Dal 25 Settembre, abbiamo osservato notevoli miglioramenti dal punto di vista comportamentale, che sono continuati nel mese di Ottobre.

Dopo otto mesi di trattamento, mamma è ora rilassata, partecipa attivamente alle pulizie di casa, aiuta nella preparazione dei pasti, commenta i programmi televisivi, nota i dettagli, ride, canta e mostra maggiore serenità. Dorme tranquillamente, cammina regolarmente ogni giorno (circa 6000 passi) e svolge esercizi con la palla per 30 minuti al giorno.

Attualmente, mamma continua a seguire il protocollo Bredesen con risultati positivi. Quando è in mezzo alla gente, comunica, parla, scherza con i bambini, e i molti che la conoscono si
meravigliano della lucidità mentale attuale.

In conclusione, i miglioramenti osservati in mamma nel trattamento dell'Alzheimer sono notevoli. Il protocollo Bredesen, che va applicato al grammo, seguito con attenzione dal Dott. Candela, ha contribuito in modo significativo a migliorare il suo stato comportamentale, la sua qualità di vita e la sua funzionalità quotidiana. Sono fiducioso che continuando a seguire questo percorso, mamma possa continuare a beneficiare di ulteriori progressi nel suo percorso di trattamento.

Carmen A.

Ho cominciato ad essere seguita dal dott. Candela ad ottobre per diverse problematiche, tra cui endometriosi. Immediatamente mi ha indirizzata verso una dieta antinfiammatoria, adatta alle mie esigenze, che ha completamente rivoluzionato il mio modo di intendere cibo e preparazioni e dalla quale sto ancora continuando a ricevere grande giovamento. Grazie alla sua disponibilità e al suo modo attento e scrupoloso di trattare ed ascoltare i pazienti e le loro problematiche, è riuscito anche a consigliarmi delle analisi specifiche che si sono rivelate molto utili per risolvere problemi intestinali e metabolici che non sapevo di avere. Sono molto soddisfatta di aver intrapreso questo percorso che, mese dopo mese, sta riuscendo a migliorare la mia qualità della vita.

Manuela C.

Il dott. Candela ha rivoluzionato il mio stile alimentare, e i tanti benefici si sono visti sin da subito, sia a livello psico-fisico, sia a livello clinico. È un vero professionista ed è sempre disponibilissimo, seguendo meticolosamente le esigenze e la storia clinica di ogni suo paziente.
Consiglio fortemente.

Alessiaa P.

Ho fatto questa dieta per dei disturbi intestinali e per vari fastidi allo stomaco dati da delle allergie e intolleranze.
Dopo aver fatto dei test il dottore mi ha dato la giusta alimentazione che ha funzionato bene per me.
L'unica pecca è che è molto severa e ci vuole molta pazienza per essere portata a termine.